Ci sono delle persone con le quali fin dal primo incontro ti senti in sintonia. Una sorta di empatia quasi istantanea legata a chissà quale sesto senso naturale. Il sorriso e la simpatia di Ilenia accompagnata dalla signorilità di Andrea mi hanno colpito da subito. Sono venuti per fissare il fotografo per il loro matrimonio quasi un anno prima e, dopo aver parlato per circa 2 ore, e non solo di fotografia, nel mio studio di Fiesole, sapevo o meglio speravo di poter essere il loro fotografo. Avevano capito la mia fotografia, il mio modo di raccontare il matrimonio e leggevo nei loro occhi la voglia di decidere. I lavori che gli mostrai erano degli album di matrimonio che dovevo ancora consegnare, dei servizi completi dai quali potevano vedere come presentavo un servizio fotografico completo. Rimasero entusiasti e io con loro perché sapevo di poter farli e farmi contento.

La preparazione della sposa è stata nella sua casa a Pisa. Si respirava una bella energia e, stranamente, c’era una atmosfera rilassata. Al trucco e parrucco si alternano la sorella, la mamma e le testimoni della sposa. Nel frattempo lo sposo, di Milano, faceva la sua preparazione con gli amici e testimoni in un hotel sempre a Pisa. Dopo circa 3 ore ci siamo, Ilenia è pronta, adesso la tensione inizia ad essere palpabile. Fuori della casa l’aspetta lo zio che la farà salire su una della auto d’epoca che più ho amato perché legata alle mie letture adolescenziali e non solo, la Jaguar E Type nera, meglio conosciuta come quella di Diabolik. Un mito.

Sotto gli sguardi stupidi dei turisti raggiungiamo Piazza dei Miracoli a Pisa. Si, la coppia si sposa nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, meglio nota come il Duomo di Pisa. Erano anni che nessuno più era riuscito ad ottenere i permessi per fare la cerimonia in questo luogo che tutto il mondo ci invidia. La cerimonia è stata molto coinvolgente. La Messa degli sposi è stata celebrata da un loro amico prete costretto dall’età a stare su una sedia a rotelle. Per niente al mondo avrebbe rinunciato a celebrare le loro nozze e, anche se durante la cerimonia ha avuto un attimo di ‘sbandamento’, è riuscito a sposarli nella commozione generale.

Per la fotografia e in particolare la mia fotografia, il matrimonio di Andrea e Ilenia è stato perfetto. Dopo che la cerimonia si è svolta nel Duomo di Pisa, un capolavoro del romanico, un ‘tempio bianco come la neve’ siamo andati in un luogo altrettanto ricco di fascino: Villa Grabau a San Pancrazio vicino a Lucca. Il parco della villa, nel tardo pomeriggio, viene colpito da una luce di taglio che s’insinua tra gli alberi secolari creando dei giochi di luci e ombre molto interessanti. Il verde delle piante permette di esaltare anche la mia fotografia all’infrarosso. Mentre gli ospiti aprivano l’aperitivo mi sono trattenuto una ventina di minuti con gli sposi per fare qualche fotografia di coppia. Senza posa, senza costruire, senza imporre gesti o comportamenti particolari. Gli sposi liberi di camminare, di parlare tra loro, di ridere e scherzare, di raccontarsi e ricordarsi la cerimonia appena finita e io che mi muovevo intorno a loro per fare fotografia spontanea cercando di cogliere un abbraccio, un sorriso, uno sguardo con la luce e lo sfondo migliore. Una fotografia di matrimonio non invasiva.

Lo sposo e la sposa si sono poi uniti ai loro ospiti ed ecco che la mia fotografia è tornata al reportage puro, a quello stile fotogiornalistico che permette di raccontare le emozioni e la storia del loro matrimonio. Come fotografo mi piace muovermi tra la gente cercando di prendere quello che accade. Di fare fotografie che riescano a far sì che gli sposi nel vederle possano rivivere quei momenti che la frenesia naturale del matrimonio non ti permette di sentire fino in fondo.

La cena si è svolta nella Limonaia di Villa Grabau magistralmente decorata con fiori e candelabri. Durante e dopo il ricevimento gli amici hanno intrattenuto gli sposi con canzoni più o meno spiritose aprendo di fatto le danze. I balli si sono protratti fino a notte fonda.

Questo servizio fotografico per il matrimonio di Andrea e Ilenia mi ha molto coinvolto. Nella preparazione dell’album di matrimonio ho cercato di lavorare sulle sensazioni che il loto giorno mi avevano lasciato. Ho pensato di dare una post produzione dal taglio leggermente vintage, proprio per sottolineare questa armonia dei sensi e questo coinvolgimento emotivo. Credo che alla fine il Fotografo debba mettere anche una parte di sé nei suoi lavori e in particolare nel matrimonio. Questo lavoro parla anche di me.

Commenti

Commenti