L’abbraccio è un gesto affettuoso che coinvolge persone, cose o animali ai quali si vuole bene. L’abbraccio è spesso una manifestazione di amore. Con un abbraccio si stimola la produzione di endorfine, neurotrasmettitori che riducono la soglia del dolore e favoriscono il benessere, il respiro si sincronizza, il battito cardiaco diminuisce, si attivano altri ormoni e neurotrasmettitori che procurano un senso di appagamento e si rafforza il sistema immunitario, allontanando così stress, ansie e timori. L’abbraccio, quindi, tocca corpo e psiche: siamo così abituati a rapidi contatti virtuali in cui non mettiamo in gioco la nostra corporeità, da dimenticare quanto siano inscindibili la nostra mente e il funzionamento del corpo. Oltre a esprimere un senso di protezione e di accudimento che ci riporta all’infanzia e al primo contatto con la propria mamma l’abbraccio può trasmettere vicinanza affettiva, condivisione di emozioni, accoglienza, fiducia nel creare legami ed empatia. Con l’abbraccio si possono comunicare vissuti emotivi spesso molto più intensi e profondi delle parole: è la ricchezza e la profondità della comunicazione non verbale. Riscopriamo allora la pregnanza di piccoli e autentici gesti di affetto che possono colorare e arricchire la nostra quotidianità, le nostre relazioni e rinforzare la nostra salute psicofisica.

Non è un caso quindi che la linea di album che l’azienda siciliana Recordia ha creato per me si chiami proprio ‘embrace’. Le capaci mani di abili artigiani hanno realizzato un prodotto unico, dove si fondono eleganza e accuratezza dei dettagli, trasparenze e robustezza. Una teca in plexiglass che racchiude un tesoro prezioso: la memoria di un giorno speciale. Come l’abbraccio esiste quando fisicamente delle braccia s’incontrano anche la fotografia diventa tale nel momento in cui si realizza una stampa. L’album diventa quindi una raccolta di abbracci, di gesti reali che stimolano emozioni, che sollecitano ricordi. Un abbraccio come una fotografia trasmette sensazioni talvolta in modo più potente di tante parole. Gli abbracci da parte di qualcuno che amiamo sono inestimabili. Vanno al di là di qualsiasi valore e sono in grado di portarci un sorriso anche nelle giornate più buie. Un album che contiene le foto di uno dei giorni più importanti stimola emozioni analoghe. Crea condivisione, si sfoglia in compagnia o da soli.

 

Come dice Carlo Bramanti: ‘Donami un abbraccio, sincero, luminoso, come un giorno d’estate, ma che sia lungo, lungo una vita.’

Ecco perché l’album di matrimonio deve essere qualcosa di speciale, di unico. Deve avere contenuto e contenitore esclusivo. Deve essere prezioso e raffinato. Deve dare gioia alla vista e al tatto. Deve essere bello da mostrare e deve provocare orgoglio nell’essere condiviso. Non qualcosa da nascondere o impilare in qualche libreria, ma oggetto di arredo, eleganza da mettere in evidenza. Un album di matrimonio non è una semplice raccolta d’immagini, ma è, a suo modo, un’opera d’arte.

Un grazie sincero a Recordia per aver dato forma alla mia idea e averla resa fruibile in un embrace esclusivo.

 

Alcune fasi della lavorazione artigianale, dall’A alla Z, dell’azienda Recordia

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