Critics, l’importanza del confronto
Noi vediamo, come si dice, secondo l’educazione che abbiamo ricevuto. Nel mondo vediamo solo ciò che abbiamo imparato a credere che il mondo contenga. Siamo stati condizionati ad “aspettarci” di vedere. E, in effetti, tale consenso sulla funzione degli oggetti ha una validità sociale. Come fotografi però, dobbiamo imparare a vedere senza preconcetti.
Aaron Siskind
Mi sono andato a leggere la biografia di Siskind ed è curioso come il fotografo americano si sia avvicinato alla fotografia grazie al fatto di aver ricevuto una macchina fotografica proprio come regalo di nozze. E di fotografia di matrimonio andremo a parlare in questa nuova sezione del mio blog. Ogni settimana, infatti, si analizzerà criticamente uno scatto di matrimonio da voi inviato. Ho voluto coinvolgere in questo progetto 4 fotografi di fama internazionale, con importanti competenze e di indiscussa cultura che si alterneranno di volta in volta nella ‘lettura’. Non si occupano – tranne uno – di fotografia di matrimonio ed è proprio per questo che ritengo importante una loro analisi. Ognuno giudicherà una delle 4 pubblicate ogni mese. I nomi di questi fotografi sono coperti da ‘nickname’ per un duplice motivo. Permettere loro di essere totalmente liberi di esprimersi e impedire di presentare foto ‘ruffiane’. Mi piace molto l’idea di far ‘leggere’ scatti di cerimonia a fotografi che lavorano in altro ambito ma che hanno delle competenze molte alte sia culturalmente che nel modo di scattare. I giudizi potranno essere anche un po’ crudi, ma sempre motivati. Potranno essere positivi o negativi, ma sempre accompagnati da una analisi critica. Credetemi sono dei nomi molto importanti, fate tesoro dei loro commenti e/o suggerimenti.
Questa iniziativa vuole essere un’occasione per un confronto, un’opportunità per capire se stiamo lavorando bene, se dobbiamo aggiustare il tiro o se invece abbiamo bisogno di impegnarci molto di più. Ovviamente non potrà il giudizio su una singola foto dare un’idea precisa del modo di lavorare del professionista, però sarà sicuramente un qualcosa su cui riflettere.
Spero che questa iniziativa possa diventare in futuro un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di fotografia di cerimonia, possa essere da stimolo a fare meglio, possa diventare un momento di verifica e o di conferma del proprio lavoro.
Vi aspetto numerosi e buona luce
Chi può inviare le foto e come?
Tutti coloro che sono fotografi di matrimonio professionisti o fiscalmente regolari. I fotografi devono avere l’autorizzazione a gestirne i diritti e possono quindi passarli a terzi – come a questo blog. Si richiede una fotografia, in formato jpg, con lato lungo di 1600 pixels, in bianco e nero o a colori. Consapevole del fatto che qualcuno si possa inibire all’idea che una sua foto possa essere letta pubblicamente mi può richiedere che il suo nome non venga reso evidente (questo va specificato al momento dell’invio della foto). E’ importante che venga inviata una breve biografia dell’autore. Le foto devono essere spedite alla mia casella email: info@edoardoagresti.it con oggetto ‘critica’. L’ordine di pubblicazione sarà a mia discrezione.